sabato 17 marzo 2018


Apprendo su FB del Suo 46°compleanno e sebbene non mi pare di conoscerLa, avendo alcuni amici in comune, mi appresto egualmente a formularLe i miei migliori auguri, che diversifico dagli altri, grazie ad una attenta ed accurata ricerca fatta su internet, dalla quale emerge che i nati come Lei il 19 di febbraio sono persone tenaci e determinate che avvertono la necessità di esplorare, senza timore alcuno, l’ambiente circostante, seguendo i propri istinti indagatori che li portano verso mondi lontani.Amano aprire nuovi orizzonti con le loro attività e l’idea di dare ai concetti o alle proposte il proprio marchio personale li attira enormemente; l’impulso verso il successo è per essi sempre molto sano e vitale.Sono spesso dotati di spiccate abilità dirigenziali, eppure è raro che desiderino detenere il comando. Chi nasci il 19 febbraio è audace, fantasioso e forte, di contro è imprudente, duro ed incapace di controllarsi. Non so fino a che punto queste caratteristiche corrispondano alla sua personalità.E’ un compito che le attribuisco ben volentieri. Mi piace ricordarLe inoltre che sono nati il 19 febbraio alcuni importanti personaggi, che elenco qui di seguito in ordine cronologico. Essi sono: 1) NICCOLO’ COPERNICO l’astronomo polacco nato nel 1473 noto per la teoria eliocentrica in base alla quale il sole è immobile e sono i pianeti compresa la terra a girargli intorno, fondamentale per la storia dell’umanità e dell’evoluzione della scienza. Sarà Galileo Galilei, un se3colo dopo, a confermarne la validità e successivamente Giordano Bruno a prenderla come base per la propria tesi sull’infinità dei mondi. Tutti avversati dalla chiesa che li considerò degli eretici processandoli e condannandoli; 2) VINCENZO MONTI, il poeta e letterato classico nato nel 1754 universalmente noto per avere tradotto in italiano l’Iliade; 3) MASSIMO TROISI, l’attore nato nel 1953 a San Giorgio a Cremano, divenuto celebre per l’interpretazione di film come “Ricomincio da tre”,”Non ci resta che piangere”, 2Le vie del Signore sono finite”, morto Il 4 giugno 1994, ad Ostia (Roma), Troisi muore nel sonno a causa del suo cuore malato, ventiquattro ore dopo aver terminato le riprese de "Il postino

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